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Già pronto il suo piano d’azione: i cumuli di spazzatura verranno caricati da reparti mobili di operatori ecologici fino ad essere resi inoffensivi. Indi fatti salire (se necessario anche con l’ausilio di barelle) sugli appositi cellulari e portati in caserma. Dove verranno tenuti in piedi per ore, interrogati, schedati, insultati e minacciati di stupro, il tutto al canto di “Faccetta nera” e del repertorio napoletano classico. I rifiuti verranno infine fatti passare attraverso due ali di operatori muniti di manganelli e accuratamente pestati, prima di essere smistati e inviati in appositi centri di recupero.
Nella foto: due collaboratori di De Gennaro già al lavoro.