martedì 16 ottobre 2007

Aridatece i soldi

“Basta con la vecchia politica”. Con questa parola d’ordine Veltroni ha trionfato alle primarie. La cosa che più mi fa arrabbiare, in tutto questo inguacchio pseudo-elettorale, è che si è abusato di una sincera voglia di cambiamento, della buona fede di tanti cittadini che si sono messi in fila, con l’obolo già pronto in tasca, sperando di cambiare davvero qualcosa. Ma quale cambiamento, quale discontinuità con la “vecchia politica” può vantare chi è il prodotto di quello stesso sistema, ovvero un ex-figiciotto e una ex-democristiana? Dov’erano Veltroni e la Bindi quando la ‘vecchia politica’ si stava inchiappettando la nazione? Cosa possono cambiare delle finte elezioni, peraltro probabilmente taroccate? Tant’è vero che, alla faccia della ‘nuova politica’, Veltroni dichiara: “sosterremo Prodi”. Il quale a sua volta si abbarbica al carro del neo-vincitore: “se le primarie fallivano, il governo saltava”. Nota di colore: Mario Barbi (Margherita) commenta: “Abbiamo detto che hanno votato 3 milioni e 400mila elettori giusto? Dunque abbiamo guadagnato almeno 3 milioni e 400mila euro. Ne abbiamo spesi 2 milioni. Siamo ampiamente sopra” Eccola la nuova politica: i conti della serva. (nella foto: Veltroni negli anni Settanta, durante una spesa proletaria da Feltrinelli)