lunedì 24 settembre 2007

Radio Days

Intervista di Luca Crovi all'autore, su "Tutti i colori del giallo" (Radiodue) del 23/09/2007: ascoltala cliccando sul titolo

ONOREVOLE LUXURIA? MA MI FACCIA IL PIACERE!


Questo rigurgito di indignazione contro politici di professione, intoccabili , caste e castaroli finirà presto, ma cazzo voglio approfittarne anch’io, nel mio piccolo. Infatti non me la prenderò con un pezzo grosso, una personalità della politica, bensì con un ‘pezzo piccolo’: l’onorevole Vladimir Luxuria.
Mi sento in diritto di farlo semplicemente perché sono stato uno di coloro che hanno contribuito alla sua elezione, visto che il partito per il quale ho votato e che non voterò mai più (non per colpa di Luxuria) lo ha messo capolista nella mia circoscrizione.
Pensavo che volesse dedicarsi alla politica, invece, non so se ci avete fatto caso, appena Vladimir è stato eletto gli è finalmente decollata la carriera artistica. Televisione, radio, teatro (tra l’altro ha interpretato l’Elena di Euripide), un libro con relativo tour promozionale… Non si è fatto mancare niente. L’impressione è che il seggio assegnato a Guadagno Vladimiro sia stato un ottimo trampolino per il successo di Vladimir Luxuria. Molti parlamentari, una volta eletti, sospendono la loro attività professionale, lui invece l’ha incrementata.
Gli riconosco una certa dinamicità, anzi una vera e propria frenesia presenzialista: Luxuria sta in un sacco di posti, dibattiti, convegni, presentazioni, incontri, rassegne, feste e grigliate. Ma la domanda nasce spontanea: come si può fare seriamente attività parlamentare quando si hanno tanti impegni di altro genere? A meno che, appunto, non si riesca ad unire le due cose. Vedi per esempio la presenza di Vlad, il luglio scorso, alla Festa di Liberazione a Portici: ci è andato, sì, ma per presentare il suo libro.
Un’altra cosa che gli rimprovero, come parlamentare, è un di avere una prospettiva un po’ troppo ristretta e quasi lobbistica. Apprezzo e condivido le sue posizioni su diritti delle coppie gay, l’impegno contro le discriminazioni etc. Ma come elettore avrei apprezzato anche un qualche suo contributo contro le missioni militari o contro il lavoro precario. Un suo pronunciamento su stato sociale, sanità, scuola…
Ovviamente Luxuria non è peggio di tanti suoi colleghi, ma da un personaggio che ha fatto della provocazione e della diversità una bandiera mi sarei aspettato appunto qualcosa di diverso. Invece ha solo ribaltato lo squallido binomio politica-spettacolo, inaugurando lo spettacolo-politica. (nella foto: l'onorevole Luxuria, nelle vesti di Elena di Troia, affronta uno spettattore insoddisfatto)