sabato 13 ottobre 2007

Presi per il curricolo


Stavolta non evocherò la mia deputata di riferimento, Valdimir Luxuria, per prenderla di petto. Voglio darle l’opportunità di riscattarsi da un’attività parlamentare monocorde e poco incisiva. Negli ultimi mesi il ministro dell’Istruzione Fioroni ha imperversato sui media parlando di ritorno agli esami di riparazione e alle poesie a memoria. Ha fatto distribuire a tutti gli insegnanti un opuscolo dal titolo “Indicazioni per il curricolo per il primo ciclo d’istruzione”. Centoundici pagine di banalità pedagogiche, roba che qualsiasi diplomato magistrale padroneggia meglio del Ministro, il quale di lavoro faceva il medico democristiano (“obiettivo della Storia è comprendere il passato dell’uomo, partendo dallo studio delle testimonianze che il passato stesso ci ha lasciato”).Fioroni si è anche impegnato a creare un “nucleo tecnico scientifico” per stabilire un limite alle dimensioni e al peso degli zainetti che gli studenti italiani portano sulle spalle. Intanto, zitto zitto, stava pugnalando appunto alle spalle la scuola pubblica italiana, strappando alla finanziaria 151 milioni di euro per finanziare le scuole private. Nessuno s’è accorto di niente, e di recente il Ministro ha anche scritto ai dirigenti degli istituti paritari per farsi bello (la cosa è stata rivelata dal “Manifesto”).
Tanto per dire: alle scuole primarie paritarie andrebbero
19.367 euro per ciascuna classe.E pensare che in tante scuole elementari (pubbliche) i bambini, se vogliono andare in bagno, devono portarsi la carta igienica da casa. Proposta: usiamo le pagine dell’opuscolo sul curricolo. Si recupererebbero almeno le spese (minimo un paio di euro a copia, moltiplicato per circa 800.000 insegnanti…).
Uno dei pochi a lanciare l’allarme su questa scandalosa scelta del Governo, l’illustre pedagogista prof. Benedetto Vertecchi, in un’intervista al
"Manifesto" di oggi .Vladimir, io qualche dritta te l'ho data: vedi un po’ che puoi fare, tu che sei laica, istruita, sensibile alle problematiche giovanili (sei tra i firmatari della proposta per una legge contro l’omofobia nelle scuole). L'omofobia è una brutta cosa, ma la scuola italiana ha anche qualche altro problemino. Prova ad alzare la voce su ‘sto fatto che il governo di sinistra fa tagli alla scuola pubblica e intanto prezzola quella privata… Forse è la volta buona che ti impegni con qualcosa di più ambizioso. (nella foto, una terza elementare alla quale è stato comunicato che, anche per quest'anno, si dovrà fare a meno di campo da tennis, piscina e carta igienica)


5 commenti:

Anonimo ha detto...

si certo come no?monocorde e poco incisiva...un po' cm le tue critiche a lei, banali e senza fondamento

m.a. ha detto...

Ma come? per una volta che Vlad non la tratto male, che non la critico, tu ti arrabbi? O anonima fan di Vlad, se vuoi fare qualcosa di utile, perché non le fai arrivare il mio appello? Grazie.

Anonimo ha detto...

e cm faccio a farle arrivare il tuo appello?

Naima ha detto...

anche io ho letto un articolo su questi finanziamenti e mi hanno lasciato inorridita... anche perchè vivo sulla mia pelle i sacrifici della scuola pubblica, ho una bambina che fa la seconda elementare, e gli stanti sono tanti..

Naima ha detto...

..volevo dire gli stenti... ma essendo tanti.. mi sono confusa!!